L.C.P. è un centro attrezzato per la produzione di spettacoli multimediali dal vivo.
La produzione del laboratorio si caratterizza per l’intento sperimentale e per il linguaggio che coinvolge contemporaneamente diverse discipline (musica, arti visive, teatro, animazione, videoarte), legandosi occasionalmente a forme narrative più o meno complesse.
L.C.P. segue ogni fase della produzione, dalla fase di ideazione delle opere allo sviluppo di tecnologie e strumenti interattivi progettati appositamente per l’esecuzione dal vivo.
L.C.P. porta avanti un’indagine linguistica indipendente che mira a una poetica comunicativa e riflessiva al tempo stesso.
Gli spettacoli prodotti da L.C.P. sono destinati ad un pubblico eterogeneo.
Nel 2102 L.C.P. produce Psicosusina Turboaccelerata, narrazione multimediale di 1h30m per trio elettroacustico e proiezione video in cui un lungometraggio d’animazione viene elaborato e montato dal vivo assieme alla musica grazie a tecniche e tecnologie mutuate dal vjing, dai videogiochi e dal teatro di fgura. L’opera è costruita in forma aperta ed è in costante aggiornamento grazie alla collaborazione con ospiti di natura differente.
L.C.P. ha affrontato diverse produzioni e collaborazioni in campo teatrale tra cui Mande Djara, uno spettacolo di Abou Beken Toure e Pamela Toscano basato su un mito africano, un ciclo di spettacoli per bambini basato su una riscrittura de Le Mille e una notte, Prove di fuga dalla terra, con Salvo Piro su testi di Salvatore Salemi, il racconto rituale in musica Miracolosa apparizione del Simurgh, con Flavio Albanese e infine Caligola, l’imperatore di cartone, opera per coro e orchestra di Daniele Del Monaco, su libretto dello stesso Del Monaco e di Francesco Snoriguzzi e la regia di Barbara Di Lieto.
In altre direzioni si muove la sperimentazione nel campo della canzone in una serie di collaborazioni assieme alla cantante Maura Guerrera che sfociano nella rimanipolazione “pornopop” del repertorio tradizionale siciliano da parte della formazione eXtraVirgin, oppure la musica per audiovisivi prodotta per Tuka, Europa, un documentario di Giona Messina.
Il principale campo d’interesse rimane tuttavia la narrazione multimediale,affrontata a partire da Guernica, opera dal vivo di cinematografia musicale contemporanea, fino a Balletto Meccanico, concerto multimediale per percussioni, video ed elettronica e con la pittura dal vivo di Lorenzo Terranera.